Farsi largo tra viti e ville, tra Erbusco e Parma
Dalla pianura bresciana ricca di vigneti e di ottimi ristoranti, scendendo verso il parco fluviale tra Parma e Piacenza

Ma sulla bellezza della zona incombono gli insediamenti industriali e chi arriva da Rovato si renderà conto immediatamente di ciò che intendiamo. Fuggiamo i dubbi sul futuro dando uno sguardo al passato. Perché il nome "Franciacorta"? Le teorie divergono, ma è chiaro che la Francia centra qualcosa. Erbusco comunque rappresenta il centro della pianura bresciana occidentale, ricca non solo di vino ma anche di splendide ville e palazzi. Fra tutti scegliamo Villa Lechi, o Palazzo Martinengo, fatto costruire dai Martinengo fra il Cinquecento e il Seicento ad Erbusco. Il tempo passa ed è già ora di pranzo.

Questo bacino idrografico, pur di modeste dimensioni (150 kmq) è noto ai palentologi per gli spettacolari reperti fossili dellera terziaria e quaternaria che ha portato alla luce con la sua erosione. Uno degli itinerari del Parco dello Stirone inizia dallabitato di Fidenza (quartiere Luce) e risale la riva destra del torrente. Se avremo voglia di camminare si può arrivare sino al castello di Vigoleno, ancora ottimamente conservato, e allannesso borgo risalente al XII secolo.